FAQ

Come vengono raccolti i valori del Borsino Immobiliare?

I valori indicati nel Borsino Immobiliare sono i risultati delle rilevazioni effettuate sul territorio dalla rete di rilevatori F.I.M.A.A. Como. Scopri di più

 

Posso usare il Borsino Immobiliare per fare una valutazione?

Il Borsino Immobiliare può essere anche un supporto indicativo dei valori per gli operatori del settore. Scopri di più

 

Da quando viene pubblicato il Borsino Immobiliare?

La pubblicazione della prima edizione avvenne nell'Ottobre 1993, oggi viene aggiornato annualmente a cura di FIMAA Como. Accedi all'archivio edizioni Scopri di più

 

Cos'è F.I.M.A.A. Como?

F.I.M.A.A. Como è l'Associazione Comasca della Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari. Le oltre 100 Associazioni Provinciali F.I.M.A.A. costituiscono insieme la più grande e rappresentativa associazione Italiana della mediazione. Scopri di più

 

Quesito immobiliare

DOMANDA: durante il periodo di incarico esclusivo relativo alla vendita di un immobileho fatto visionare lo stesso a una coppia di coniugi; gli stessi hanno mostrato interesse e firmato una presa visione, ma temporeggiato fino a che è scaduto l'incarico. Al termine dell'incarico ho comunicato al proprietario via email il nominativo insieme ad altri che hanno visionato l'immobile. Dopo la scadenza dello stesso incarico i proprietari hanno affidato incarico esclusivo ad un'altra agenzia. Purtroppo sono giunto a conoscenza che i clienti che avevano visionato l'immobile con me firmando la presa visione hanno successivamente avanzato una proposta d'acquisto vincolata alla vendita del loro immobile con la nuova agenzia che al momento ha incarico, la stessa proposta accettata dal proprietario. Posso richiedere la provvigione?

RISPOSTA: il foglio visita dimostra la messa in contatto delle parti, ossia l’aver presentato al potenziale acquirente l’immobile del venditore. Tuttavia lo stesso non costituisce un “titolo di credito”, ovvero la possibilità di rivendicare per sempre il diritto alla provvigione laddove quel cliente dovesse poi acquistare quell’immobile. L’aspetto determinante per il sorgere del diritto ala provvigione rimane sempre l’effetto causale dell’azione del mediatore rispetto alla conclusione dell’affare. In altre parole: se il potenziale acquirente che ha visto l’immobile e sottoscritto il foglio visita un domani decidesse di scavalcare il mediatore ed andare direttamente dal venditore per chiudere l’affare, sicuramente il foglio visita potrà rappresentare una valida prova della messa in contatto delle parti e aiutare così a dimostrare l’effetto determinante dell’attività del mediatore rispetto alla conclusione dell’affare. Ma se, dopo la scadenza dell’incarico del primo mediatore che ha raccolto il foglio visita, il potenziale acquirente si rivolge ad un’altra agenzia e questa, in assoluta autonomia, portasse nuovamente quel potenziale acquirente a visionare l’immobile e raccogliesse una proposta di acquisto, diventerebbe difficile poter pretendere il pagamento della provvigione, da parte del primo mediatore, sulla base della sola dimostrazione di avere un foglio visita sottoscritto, in quanto l’effetto determinante per la conclusione dell’affare potrà essere ricondotto all’attività di mediazione operata dal secondo mediatore che ha portato effettivamente alla conclusione dell’affare. In altre parole la firma del foglio visita non consente di poter ritenere quel cliente un cliente esclusivo che non potrà più rivolgersi ad altre agenzie per la conclusione del medesimo affare. Quindi la firma del foglio visita sarà  molto utile in caso di tentativo di bypassare l’agente immobiliare, ma non nel caso di intervento di un nuovo mediatore. (Avv. Daniele Mammani - Consulente legale FIMAA)