La professione del mediatore oggi.
Articolo pubblicato nell'apertura del Borsino Immobiliare Città di Como e Provincia FIMAA Como Edizione 2011.
Esaminando le bozze del nostro nuovo Borsino Immobiliare 2011, mi sono soffermato a scorrere l’elenco dei soci, i nomi e le foto, rendendomi conto che si tratta davvero di tante persone, giovani e meno giovani, volti noti e anche tante nuove entrate.
È tutta gente che si mette in gioco, che affronta ogni nuovo giorno mettendo nel proprio lavoro la massima professionalità e che crede che questo lavoro abbia ancora un futuro, nonostante la crisi e la contrazione del mercato, nonostante i tentativi di deregulation per il settore immobiliare e di iper-regolation per i mediatori creditizi
Si, perchè oltre ad affrontare le difficoltà e le incertezze legate ai contingenti fattori economici, bisogna fare i conti anche con il legislatore, che da un lato abolisce il Ruolo degli Agenti d’Affari in Mediazione e dall’altro abolisce di fatto una categoria imprenditoriale obbligando la maggior parte dei Mediatori Creditizi a chiudere l’attività o a riconvertirsi, a pag. 26 l’articolo degli Avv. Mammani e Pesando sulla nuova normativa introdotta dal Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 141.
Il Ruolo degli agenti di affari in mediazione è invece stato soppresso a decorrere dall’8 maggio 2010, data di entrata in vigore del D. Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010, sostituito con l’iscrizione al Registro Imprese o al REA.
La soppressione del Ruolo, che avviene nell’ambito dell’attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno, non abolisce la Legge 39/1989 e non genera la liberalizzazione dell’attività degli agenti d’affari in mediazione e dei mandatari a titolo oneroso, in quanto i commi 5 e 6 dell’art 73 del D. Lgs. n. 59/2010 prevedono espressamente che i richiami al ruolo contenuti nella legge 3 febbraio 1989, n. 39, si intendono riferiti alle iscrizioni previste nel registro delle imprese o nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA).
Restano quindi invariati i requisiti di accesso alla professione e questo è motivo di grande soddisfazione, purtroppo non è ancora chiaro come sarà possibile rendere pubblico e facilmente consultabile l’elenco aggiornato delle persone e delle società abilitate; ad oggi nel sito della CCIAA di Como risulta ancora pubblicato l’elenco degli iscritti al soppresso ruolo, con la specifica che tale elenco è aggiornato al 08 maggio 2010 e che L'esercizio dell'attività di agente di affari in mediazione è soggetto a dichiarazione di inizio di attività ai sensi dell'art. 19 della legge 241/90.
Con la sentenza n. 16147 del 8 luglio 2010 la Cassazione ha confermato che il diritto alla provvigione matura esclusivamente nei confronti dei soggetti iscritti e che il riferimento al Ruolo deve intendersi semplicemente sostituito dall’iscrizione nella CCIAA o nel REA.
Il mantenimento dei requisiti di accesso alla professione è un importante risultato dell’azione portata avanti con fermezza da FIMAA con lo scopo, chiaramente espresso in numerosi dibattiti, di evitare una deregolamentazione selvaggia che alla fine andrebbe ad abbattere la professionalità degli agenti d’affari in mediazione a discapito degli utenti finali.
Rimando il lettore alla consultazione del Borsino 2011, ricordando che i prezzi qui riportati sono frutto delle rilevazioni effettuate dalla Commissione Borsino e che la sua realizzazione è stata possibile anche grazie alla Commissione Interna e alla Commissione Pubbliche Relazioni.
Infine ringrazio tutti i colleghi che si sono attivamente adoperati per il Borsino, Damiano Caon per la paziente opera di coordinamento, l’Avv. Mammani e il Dott. Magno per la consulenza, il Prof. Stanzani responsabile del Centro Studi FIMAA, la Confcommercio di Como per il supporto, L’ANCE Como, gli inserzionisti associati e non per il supporto economico e gli enti e istituzioni che hanno patrocinato l’iniziativa.
Claudio Zanetti
Presidente
FIMAA COMO