Metodo di calcolo del diritto di usufrutto
Coefficienti usufrutto e vitalizi
L’usufrutto (art. 978 e segg. Codice Civile) è il diritto reale di godimento gravante su cosa altrui (bene mobile o immobile), con obbligo di rispettarne la destinazione
economica. La proprietà di un bene, disgiunta dall’usufrutto, viene denominata nuda proprietà.
L’usufrutto ha quale connotato essenziale la durata: l’usufrutto deve sempre essere costituito per un tempo determinato: se il titolo costitutivo non dispone al riguardo, l’usufrutto si intende costituito per la durata dell’usufruttuario. In ogni caso, la morte dell’usufruttuario determina l’estinzione dell’usufrutto nel caso in cui non sia scaduto il termine finale previsto al momento della costituzione del rapporto. L’usufrutto costituito a favore di persona giuridica non può essere di durata superiore a 30 anni.
Calcolo dell'usufrutto
L’usufrutto è determinato moltiplicando la rendita annua per il coefficiente indicato nella tabella seguente, in relazione all’età del beneficiario. La rendita annua si ottiene moltiplicando il valore della piena proprietà del bene gravato da usufrutto, per l’interesse legale del 0,01%.
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE: DECRETO 18 dicembre 2020. Adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto e delle rendite o pensioni in ragione della nuova misura del saggio di interessi.
Esempio di calcolo
