Guida alle inserzioni pubblicitarie

Guida alle inserzioni pubblicitarie: le diciture secondo le normative

La classificazione energetica di un immobile è diventata una delle richieste principali dei potenziali clienti alla ricerca. Negli ultimi dieci anni l’introduzione delle classi energetiche ha comportato diversi cambiamenti soprattutto per gli operatori del settore, che si sono adeguati alle normative vigenti.

A tal proposito, alle persone interessate ad acquistare o affittare un immobile è obbligatorio fornire un quadro completo dello stesso dal punto di vista energetico, riportandolo su tutti gli annunci commerciali indipendentemente che siano pubblicati su: giornali, stampa, manifesti, volantini e siti web e a quelli trasmessi per radio o televisione per conto di qualsiasi soggetto (persona fisica, società, cooperativa, associazione, fondazione, ente pubblico o privato, ecc.).

Un consiglio agli agenti immobiliari: per poter indicare la corretta dicitura sarebbe opportuno disporre di una copia dell’attestato, redatto e firmato dal certificatore abilitato. 

In particolare si ricorda che gli annunci riguardanti edifici certificati seguendo la procedura approvata con DGR n. VIII/8745 del 22 dicembre 2008 (“vecchia normativa”) devono riportare la classe energetica (dalla A+ alla G), il fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento o la climatizzazione invernale (EPH) e devono citare espressamente la DGR VIII/8745 come normativa utilizzata per la redazione dell’APE dell’unità immobiliare in oggetto; mentre gli annunci riferiti a unità immobiliari dotate di APE, redatto secondo la nuova procedura di calcolo (“nuova normativa”), devono riportare solamente l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile, l’indice di prestazione energetica rinnovabile, la classe energetica (dalla A4 alla G) e la prestazione energetica del fabbricato (emoticon inverno ed estate).

Attenzione: in caso di controlli effettuati dagli organi preposti, la mancata o non corretta dicitura, come sopra evidenziata, comporterà sanzioni al titolare dell’annuncio.

N.B. Al momento dell’affissione / esposizione dei cartelli, si consiglia di richiedere agli uffici preposti di ogni Comune le autorizzazioni e gli eventuali costi pubblicitari per evitare eventuali sanzioni.

Alessandro Anzani
per Commissione Interna F.I.M.A.A. Como