2022 Anno di verifica
Ad un biennio di distanza dall’inizio della pandemia, evento che ha cam- biato per sempre le nostre vite indu- cendo noi tutti ad attuare strategie di resilienza i cui frutti non hanno tardato a maturare, un altro terribile evento è giunto inatteso a sconvolgere la storia, minacciando quella stabilità faticosa- mente raggiunta e rischiando di vanifi- care gli sforzi sinora attuati per la ripre- sa: il conflitto tra Russia e Ucraina.
Una guerra assurda, che avrà però gio- coforza importanti ripercussioni sull’e- conomia mondiale e di conseguenza anche sul mercato immobiliare
Se il 2021 aveva visto un trend di espan- sione che – complici gli incentivi statali per la riqualificazione degli immobili (Superbonus) e le prospettive eco- nomiche del nostro Paese – lasciava ipotizzare anche per il 2022 un pro- seguimento dell’andamento positivo, favorito tra l’altro dalle nuove esigenze abitative post-pandemiche orientate verso immobili di qualità con spazi ag- giuntivi da utilizzare per il tempo libero e per il lavoro da casa ed una maggio- re attenzione all’ambiente, oltre che da una tendenza alla stabilità dei tassi dei mutui, lo scoppio della guerra in Ucraina e il conseguente complicarsi degli scenari economici fa ora inevita- bilmente vacillare tali aspettative.
Il mercato immobiliare
Dopo un recupero delle transazio- ni immobiliari nella seconda parte del 2020 che aveva in qualche modo “tamponato” il forte calo registrato a seguito della situazione pandemica, il 2021 ha visto fortunatamente pro- seguire la ripresa del mercato immo- biliare residenziale che ha dimostrato un’ottima capacità reattiva tanto da terminare l’anno con una situazione di compravendite in crescita e di lieve au- mento dei prezzi grazie a una doman- da di abitazioni che si è mantenuta piuttosto dinamica.
E proprio questa crescita, ora, è l’ele- mento che può far sperare in una mi- tigazione delle conseguenze negative che la guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia potrebbero – e ribadisco potrebbero – avere sul mercato immo- biliare, che dovrà scontrarsi con l’au- mento dell’inflazione ed il probabile innalzamento dei tassi dei mutui, il che avrebbe come effetto quello di rallen- tare il mercato e rendere gli acquirenti più cauti, non escludendo comunque una possibile tendenza – per chi ne ha la possibilità – ad investire nel mattone, bene rifugio per eccellenza.
L'etica come arma per la ripartenza
Di fronte all’attuale clima di incertezze e ai nuovi scenari che si vanno svilup- pando per l’economia mondiale, è im- portante e doveroso affidarsi all’etica come “chiave per fare impresa”, e non a caso l’etica è stata uno degli argomenti trattati nel corso degli “Stati Genera- li FIMAA”, tenutisi di recente a Firenze con la partecipazione di rappresentan- ti FIMAA provenienti da tutta Italia: tre giorni di confronti, dibattiti e riflessioni sul presente e sul futuro del comparto della mediazione immobiliare, credi- tizia e merceologica, durante i quali è emersa l’importanza di uno snellimen- to burocratico “come freno ai fenome- ni corruttivi e aiuto per concretizzare i progetti”, oltre alla “centralità dell’e- tica soprattutto a fronte del rischio di speculazione attuale” e alla “centralità della relazione come strumento per la ripartenza”.
Solo la relazione con gli altri ha davvero valore: l’etica è “la fatica della relazione”, del non individualismo, ed è importan- te riscoprire i valori morali della con- divisione e della solidarietà facendo crescere la nostra capacità di interagire con gli altri in modo costruttivo. L’eti- ca, adattata alle consapevolezze del tempo presente, può allora diventare un’arma efficace per affrontare e supe- rare concretamente le sfide del futuro post-pandemico e delle conseguenze della guerra in Ucraina, perché non c’è futuro senza etica, come la stessa guer- ra ci insegna.
Dal canto nostro, oltre ad una sempre maggiore attenzione al cliente, è sem- pre più indispensabile dare risposte alle tante problematiche che rischia- no di danneggiare e indebolire la no- stra categoria, consapevoli che la forte competizione, talora poco leale, attua- ta da soggetti anche estranei al mondo dell’intermediazione, possa rappresen- tare un’insidia da cui è necessario di- fendersi.
Fornire ai propri associati servizi e stru- menti sempre più efficaci per poten- ziarne la professionalità ed affrontare al meglio le trasformazioni del mer- cato è l’obiettivo che FIMAA COMO e FIMAA Nazionale si pongono con sem- pre maggiore impegno. Così, anche per il 2022 è stato organizzato un fitto programma di incontri e di corsi, sia on line che in presenza; FIMAA COMO.
ha implementato il sito TrovaCasaCo- mo.it e installato una linea di comu- nicazione tra newsletter-whatsapp broadcast-area riservata per essere più vicina virtualmente agli associati e ha presentato il Borsino 2021; a livello na- zionale, anche in considerazione della carica occupata, abbiamo condiviso il programma formativo organizzato da “Fimaa Forma” e comunicato quanto offerto da Fimaa Servizi in merito a convenzioni e strumenti per la nostra professione. E’ inoltre imminente la presentazione di un nuovo layout di campagna associativa e dei vantag- gi dell’essere associato, soprattutto in funzione al regolare svolgimento della nostra professione, e abbiamo altresì rafforzato il senso di appartenenza a Confcommercio, mantenendo ottimi rapporti collaborativi anche con gli or- dini professionali del territorio.
In conclusione, l’anno che stiamo vi- vendo è sicuramente un anno di in- certezze e di incognite per il quale è difficile fare previsioni, data la crisi sa- nitaria non ancora del tutto superata e la crisi umanitaria in atto a causa della guerra, ma noi dobbiamo essere pronti ad accogliere e ad affrontare, con la no- stra professionalità e con l’arma dell’e- tica, le sfide che ci si presenteranno e a sfruttarne le opportunità, apportando così il nostro contributo alla riparten- za e alla crescita del Paese – obiettivo principale per lo sviluppo delle imprese e del mercato – e guardando alle diffi- coltà come ad una scossa per reagire e trovare, ancora una volta, nuovi percorsi e nuove soluzioni facendo uso del co- raggio e della creatività che da sempre contraddistinguono il nostro Paese.
Uniti, e soprattutto consci dell’impor- tanza sempre maggiore della nostra associazione, possiamo fare davvero molto.
Auguro buon lavoro a tutti.
Mirko Bargolini
Presidente
F.I.M.A.A. Como