F.I.M.A.A. Como e l'arte
Abbiamo incontrato Fabrizio Musa, Artista comasco classe 1971 che ha “prestato” una sua opera per la nostra copertina di questa edizione. Fin dal suo esordio artistico, nella seconda metà degli anni Novanta, ha contaminato le tecniche pittoriche più tradizionali con le nuove tecnologie. Indagatore da tempo dell’arte digitale, l’artista ha coniato il termine “Scanner Art” per definire il particolare procedimento con cui realizza le sue opere. Utilizzando lo scanner, Musa trasforma le sue fotografie in file txt (solo testo), ottenendo una riduzione della definizione dell’immagine, successivamente reinterpretata manualmente attraverso una pittura in bianco e nero, con rari accenni di altre tinte. Il metodo di lavoro di Fabrizio Musa, contempla una pluralità di tecniche ed è stato in più occasioni legato all’architettura.
Dal 2008 collabora con l’architetto Ticinese Mario Botta in un progetto di rielaborazione pittorica delle sue architetture realizzatosi poi in diverse mostre: “Chiesa del Santo Volto Txt” a Torino in occasione del XXIII Congresso Mondiale di Architettura nel 2008, la mostra “Mario Botta. Txt” alla Galleria Montrasio Arte a Monza, fino a “Culture Nature” alla Biennale di Venezia, 12esima Mostra Internazionale di Architettura nel 2010. La scelta di questa copertina è una conseguenza diretta della ricorrenza dei 100 anni dalla morte di Antonio Sant’Elia, celebrata con diversi eventi in tutta Italia, tra i più importanti le mostre “Il futuro della città” alla Triennale di Milano e “All’origine del Progetto” presso la Pinacoteca Civica di Como.
Musa ha partecipato con delle sue opere, tra cui quella presente in copertina, a queste due esposizioni che hanno avuto un grande successo. Como e alcuni dei suoi edifici sono stati da sempre al centro della ricerca artistica di Fabrizio Musa, molto legato al territorio pur lavorando anche all’estero, soprattutto a New York dove è attivo da più di 10 anni. La sua ricerca si è specializzata fin dagli esordi sulle architetture di Giuseppe Terragni, già nel 2004 aveva inaugurato una mostra personale incentrata sulle architetture razionaliste al Parlamento Europeo a Bruxelles, ha presentato poi lavori su Giuseppe Terragni a Milano, Stoccolma, Al Museo Michetti di Pescara, al Centro Italiano di Arte Contemporanea a Foligno.
Ha lavorato anche a progetti di opere pubbliche permanenti come il Wall Paint “Novocomum.xxl.txt” realizzato nel 2004 in occasione dei 100 anni della nascita di Giuseppe Terragni proprio davanti alla nostra sede di Como, il Wall Paint “Asilo Sant’Elia xxl.txt” in Via Carloni a Como (che misura più di 40 metri di lunghezza), Santo Volto.Xl.txt a Torino, e, non da ultimo, il Murale inaugurato lo scorso anno “Skyline Como Xl.txt” realizzato in occasione del 70° anniversario di Confcommercio Como.
Tra le sue ultime mostre ricordiamo le personali “Bruxelles.Txt al Museo CIVA (Centre International pour la Ville, l’Architecture et e Paysage) di Bruxelles nel 2010, “Cina,Txt”, Galleria Obraz, Milano,“Fabrizio Musa” alla galleria Artmakers di Stoccolma, “Bergamo.Txt”, Galleria Triangoloarte Bergamo, e "Tribute to Kubrick” alla Galleria Pitturaitaliana a Milano. Tra le collettive “Miniartextil 2011” a Como, “Italian Artist in NYC” International Studio and Curatorial Program (ISCP) a Brooklyn, NY, il “Premio Cairo Communication” al Palazzo della Permanente di Milano nel 2004, l’asta da Sotheby’s Milano “Master-Piece”, la 56° edizione del “Premio Michetti” presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare (CH), nel 2005 “Lunchbox auction” con Christie’s NYC alla Wooster Projects Gallery di New York, la “Biennale di Monza” nel 2007, con un’opera dedicata ad una installazione di Mauri, premiata alla Biennale e acquistata dalla città, il “Premio La Fenice” di Venezia nel 2004 e 2005 e la mostra “Plastica d’Artista” al museo della Scienza e Della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano.
Sue opere sono presenti in permanenza ai Musei Civici di Monza, in Pinacoteca Civica di Como, al Vittoriale a Gardone Riviera, nella collezione della Fenice a Venezia, al “Per Lei” New York ed in collezioni private. Il suo studio/galleria è a Como all’interno della Fondazione Terragni in Via Indipendenza, 55.
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Studio Fabrizio Musa Como
Commissione Pubbliche Relazioni
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